Episodio_1 "unm4sk-pt1.tc"

"Oggi è iniziato esattamente come ieri e come il giorno prima e il giorno prima ancora. Come ogni giorno nell’ultimo mese. Un loop. Un loop che mi sono perfettamente costruito. Ogni giorno la mia routine inizia con la colazione insieme al mio amico Leon. Ha appena scoperto Seinfeld. E ne parla davvero troppo. Gli sta fottendo il cervello… Ma è perfetto per me. Non devo dire niente, mi basta ascoltare. Alle 10 di mattina do una mano a pulire casa. Alle 12, mi trovo con Leon per pranzo. Alle 14, andiamo a vedere una partita di basket. "Carla la Calda", la piromane del posto, di solito è lì. È diventata il mio totem personale. Non sono ancora riuscito a capire perché alla gente piaccia lo sport. Si esalta così tanto per le cose più strane. Ma riesco a cogliere la bellezza delle regole. Il codice invisibile del caos nascosto dietro la minacciosa facciata dell'ordine. Alle 16:30, faccio di nuovo le pulizie dentro casa. Alle 18, ceno con Leon. Come avrai intuito, mangiamo insieme quasi sempre. Come ti dicevo, non serve che io parli e adesso la ripetitività mi fa bene. Mantiene intatto il mio regime. Due giorni a settimana frequento il gruppo della chiesa. Nemmeno qui capisco le regole, ma devo continuare a socializzare. Mi fa bene. E poi... questa gente sembra normale. Sto tenendo un diario. È l'unico modo per far funzionare il mio programma come dovrebbe. E poi vado a letto. Mia madre non ha né computer, né internet che possano tentarmi durante la notte. L'unica cosa che mi è rimasta è un ordinario sonno analogico. Per concludere il mio loop quotidiano. Forse penserai che questa non è vita. Ma perché no? Ripetere le stesse attività ogni giorno senza doverci neanche pensare. Non è quello che fanno tutti? Premere ripetutamente il tasto "ripeti"... per accompagnare... le puntate di NCIS... e le pasticche di Lexapro? Non è così che si rimane a proprio agio? Restando sempre uguali a se stessi?" (Elliot)
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"Come faccio a togliermi una maschera quando smette di essere una maschera? Quando diventa tanto parte di me quanto me stesso... Continui a combattere. Come il mondo che smascheriamo... ritroveremo il nostro vero io. Forse, dopo aver rimosso lo spesso strato sudicio di richieste di amicizia di Facebook e stelle di Vine... riusciremo a vedere la luce del giorno. So che non parliamo da un po'. Magari, ti fidi di me tanto quanto io mi fido di te, ora. Ma ti chiederò lo stesso di continuare a sperare in me. Ti prego. Continua a sperare." (Elliot)

Episodio_2 "unm4sk-pt2.tc"

"In seguito alla Grande Depressione... Roosevelt chiuse tutte le banche... per una "vacanza bancaria" e poi le riaprì un po' per volta... dopo che era stato accertato che erano... sicure. In seguito... gli storici hanno scoperto ciò che tutti oggi sappiamo, ovvero che quegli accertamenti... erano perlopiù inventati. Ciò nondimeno... funzionò. Funzionò perché la gente era convinta... che il governo avesse tutto sotto controllo. Capite? Funziona così nel nostro magnifico Paese. Ogni giorno, al suono della campanella di apertura del mercato, noi portiamo la gente a credere in qualcosa attraverso una truffa. Il sogno americano... l'importanza della famiglia... fossero anche le patate fritte della libertà per quel che mi frega... Non ha importanza! Basta che l'inganno funzioni, e che la gente compri e venda...qualunque cosa vogliamo. Se mi dimetto... ogni residuo di fiducia... alla quale l'opinione pubblica si sta aggrappando verrà spazzato via. E sappiamo tutti... che un inganno... non funziona... senza fiducia. " (Price)

"Quando osservi attentamente i confini tra ordine e caos, vedi le stesse cose che vedo io? La tensione, gli strappi, gli scorci di realtà nascosti sotto. Perché si battono tanto duramente per mascherare quello che sono? O forse diventano ciò che sono realmente quando indossano la maschera? A volte mi domando cos'è che nascondi tu, mio silenzioso amico. Che maschera indossi? O sei solo spaventato proprio come loro? E io? Se io ho paura? No, amico. Io sono diverso." (Elliot)

Ray: "Non te lo ricordi sul serio. Ti senti bene, capo?" Elliot: "È proprio a questo che il controllo, il regime, il diario, il mio loop perfettamente costruito... servivano. Ieri sera, fino a questa mattina... mentre stavo dormendo, non so cosa sia successo. Un vuoto nella mia coscienza e in qualche modo lui..." Mr Robot: "Cosa vedono quando ti vedono arrivare?" Elliot: "Ed è per questo che sono diverso. A volte, la mia maschera prende il controllo. Perché gli hai parlato?" Mr Robot: "Perché ti farò capire..." Elliot: "Cosa? Cosa mi farai capire?" Mr Robot: "Che loro vedono me." Mr Robot: "Cosa c'è di così divertente? Abbiamo dato vita ad un movimento, dovevamo guidarlo. Rimettiti a un terminale, subito." Elliot:"Dammi quello che voglio... o continua a spararmi. Dimmi dov'è Tyrell... oppure sparami di nuovo. Perché l'unico che impazzirà sarai tu. Non io. Sono in ritardo per il gruppo della chiesa. Pace."
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Episodio_3 "k3rnel-pan1c.ksd"

"Quando un computer subisce un kernel panic...c'è poco da fare, è difficile riprendersi da un errore fatale interno. basta il nome: Errore. Fatale. Interno."

"Posso rivelarti un segreto? Non dormo da 3 giorni. Sono a circa 200 milligrammi, adesso. Ma non è questo il segreto. Se n'è andato. Hai sentito bene. Se n'è andato. È stato così facile. Sono molto più vigile, adesso. Sono molto più concentrato. E mi sento al massimo. Se n'è andato. Se n'è andato. Se n'è andato. L'Adderall funziona. E cazzo, questa droga ti fa stare bene. Riesco addirittura a parlare con la gente. Persino la stupida filosofia di Seinfeld di Leon inizia a sembrare affascinante. Quindi lui... lui... è corso via dalla festa, spingendo via gli anziani? È divertente. L'incendio c'era sul serio? Voglio dire, è un classico di George, vero? Leon: Non mi piace questa cosa, amico. Elliot: Perché non l'ho fatto prima? Diamine, questi piatti sembrano immacolati. Sono abbastanza sicuro di aver trovato Dio. Amen, Amen, Amen, Amen! Perfino la stupida partita di basket è coinvolgente. La palla va nel canestro. Schiacciata! Possiamo finalmente tornare alla normalità. Saremo solo io e te, amico mio. Mangeremo insieme. Magari ti leggerò qualcosa. O parleremo e basta. Ma il punto è... lui se n'è andato. E ora siamo solo noi. Non te la stai bevendo neanche tu... Non è vero? Mi ha fatto stare bene, per un paio di giorni. Lo faceva davvero... non è così? Ma questo è il quinto giorno che non dormo. Credo. Il quinto... Non è una parola buffa? Merda. Eccola di nuovo. Questa paura opprimente che va crescendo. Il rintanarsi... l'annidamento. L'urlo. Lo so, lo so, Leon sta parlando al contrario. Non va bene. Sì... lo so. Anche questo è molto strano. Il mio errore fatale interno... dal quale il mio sistema non si può riprendere in maniera sicura. Sesto giorno senza dormire. Sto crashando. La prossima a partire sarà la mia coscienza. Il panico non si sta più insinuando. E' già lì. L'urlo nella mia testa sta tornando."(Elliot)
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"E’ questo che fa Dio? Ci aiuta? Mi dica, perché Dio non ha aiutato il mio amico innocente che è morto senza alcun motivo mentre il colpevole è a piede libero? Ok, va bene. Lasciamo stare i casi isolati. Che mi dice delle innumerevoli guerre dichiarate in Suo nome? Ok, va bene. Tralasciamo per un istante l’omicidio privo di ogni logica, va bene. Che mi dite della zuppa di fobie razziste, e sessiste nella quale continuiamo ad annegare per causa Sua? E non mi riferisco soltanto a Gesù. Mi riferisco ad ogni religione organizzata…gruppi esclusivi creati per controllarci. Uno spacciatore che rende la gente dipendente dalla droga della speranza. I cui seguaci non sono altro che drogati in cerca della loro dose di stronzate per assicurarsi la propria dopamina di ignoranza, tossici che hanno paura della verità… che non esiste alcun ordine, nessun potere, che tutte le religioni sono solo vermi della mente in metastasi create per dividerci affinché sia più facile governarci per quei ciarlatani che vogliono manovrarci! Per loro, non siamo altro che fanboy paganti della loro serie di fantascienza scritta con i piedi. Se non do retta al mio amico immaginario, perché cazzo dovrei dar retta al vostro? La gente pensa che la propria devozione sia la chiave per la felicità. Ma è così che Lui vi controlla. Neanche io sono abbastanza pazzo da credere a questa distorsione della realtà. Quindi che si fotta Dio. Non è un capro espiatorio abbastanza buono per me."
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Episodio_4 "init_1.asec"

"La cancellazione è sempre una soluzione, ogni giorno eliminiamo qualcosa di noi stessi, photoshoppiamo via i nostri difetti, modifichiamo quello che pensiamo possa non piacere agli altri, rifiniamo le nostre identità...la scolpiamo...la distilliamo...la cancellazione fa parte di noi."

"Chiedere aiuto non è mai stato il forte di Darlene, ma non è per tutti cosi? E' un ammissione di debolezza ma non si può ignorare la verità. L'unico modo per patchare una vulnerabilità è esporla." (Elliot)

"Se chiudo gli occhi, come immagino che sarà il mio futuro? come ha detto Leon non bisognerebbe capire qual'è? Prima di lottare per la propria esistenza. Come si svilupperà la mia favola futura? Riuscirò finalmente a connettermi con le persone a cui tengo? ritroverò i vecchi amici di un tempo? Vedrò coloro che amo finalmente felici? Forse questo futuro include le persone a cui non sognerei mai di legarmi . Magari, mi farò perdonare da coloro che ho ferito ingiustamente. Un futuro che non sia cosi solitario, un futuro pieno di amici e parenti, ci saresti persino tu. Il mondo che ho sempre voluto...e sai una cosa...mi piacerebbe molto lottare per averlo." (Elliot)
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"Negli scacchi l'aiuto non è permesso , è questo il bello del gioco. Sei bloccato in una serie di mosse determinate dalle tue scelte precedenti. Le tue opzioni mutano drasticamente ad ogni indecisione. Non c'è ancora di salvezza. Non c'è alcuna forza esterna in gioco. E' una battaglia pura tra due avversari. O come in questo caso uno..."(Elliot)
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"Lo sapevi... che anche Mosè sentiva le voci? Abramo... Giovanni... Paolo... Gesù. A dire il vero, molti profeti hanno confessato di sentire le voci. Quelli come te... quello che hai... può essere divino, Elliot, se glielo permetti." (Ray)
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Episodio_5 "logic-b0mb.hc"

"Fase uno: Identificare l'obiettivo e le sue falle. Ci sono sempre delle falle, l'ho imparato quando ero piccolo. Primo hackeraggio, la biblioteca locale. Un server ftp vulnerabile in un sistema S-400. Un'altra cosa.. rispetto allo zero-day android che uso per impadronirmi degli smartphone dell'FBI. La biblioteca era un test per vedere se riuscivo ad entrare nel sistema, da allora ho dilatato gli obiettivi...ad esempio la fase due: Creare un malware e preparare un attacco. Sotto le mie dita lo zero-day viene avvolto dal codice come un regalo di natale e diventa un exploit. L'espressione programmatica del mio volere. Vivo per questa roba..Fase tre: Un reverse shell exploit a due fasi, il pacchetto ideale...Carico il malware in un sistema di distribuzione di femtocelle, il mio ripetitore che intercetterà i dati delle reti mobili. Come la prima volta..che mi trovai davanti le multe per i libri in ritardo , i nomi degli impiegati , gli indirizzi degli iscritti. Tutto era stato svelato. Il segreto per un hackeraggio perfetto? Renderlo infallibile, nascosto nel kernel come una bomba logica. Un codice malevolo che si attiva in circostanze da me programmate. Se l'FBI dovesse catturare un un'immagine della femtocella..l'intera memoria si corromperà o esploderà. Fase quattro: Scrivere lo script, perchè proprio io? Perchè ho imparato così. E so esattamente, cosa , quando e come si avvierà. La prima volta non provocai alcun danno, diedi solo un'occhiata. Ma mi sentì così potente...A 11 anni avevo il totale controllo sulla biblioteca pubblica della cittadina di Washington. Oggi è diverso...Ho hackerato il mondo. Fase finale: Lanciare l'attacco, una volta fatto... il telefono android di ogni agente dell'FBI , in quel edificio sarà mio. Così come la rete della Evil corp....le sue applicazioni...tutto. Amministratore del dominio. Questa è la vera scarica di adrenalina. Impadronirsi di un sistema. L'accesso di Dio. Sensazione che non mi stanca mai... "(Elliot)
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Episodio_6 "m4ster-s1ave.aes"

"A volte le bugie sono utili Elliot. Ti proteggono. Quando la verità è dolorosa e spesso lo è...Una bugia è l'unico rimedio. Perchè troppa verità , troppa onestà, ti uccidono." (Mr Robot)

"Padroni...Tutti ne abbiamo uno. Ogni relazione è una lotta di potere. Alcuni di noi hanno bisogno di essere controllati. Una volta ogni tanto...la cosa migliore da fare è sedersi al posto del passeggero. Fissare la strada davanti a noi, e sperare che ci porti dove vogliamo andare." (Elliot)

Episodio_7 "h4ndshake.sme"

"Ciao. Ti vedo. Ti riconosco. Prendo atto della tua esistenza. Parliamo. Conosciamoci fino in fondo. Questo viene detto con il semplice atto di una stretta di mano tra due persone. Non è così diverso da un client che si connette ad un server. Si basa tutto su quella prima stretta di mano, e da li si và avanti, per la maggior parte della gente. Io non riesco ad imparare le regole. " (Elliot)

"Il campione mondiale di scacchi , Emanuel Lasker, disse: "Quando vedi una buona mossa, cercane una migliore." (Elliot)

"Avevo intrapreso un percorso, per liberarmi da Mr Robot. Quel percorso doveva essere il regime. Non avrei mai immaginato che sarebbe stato proprio il regime a portarmi dove tutto è iniziato. Tutti mi hanno sempre detto che per crescere "non conta la destinazione , conta il viaggio". E' se la destinazione fossi tu? Se fossi sempre stato tu?..." (Elliot)
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"A volte il controllo può essere un illusione, ma a volte serve un illusione per avere il controllo. La fantasia è un modo semplice per dare senso al mondo, per nascondere la dura realtà con il conforto dell'evasione, dopo tutto non è per questo che ci circondiamo di cosi tanti schermi? per evitare di vedere, per evitarci a vicenda, per evitare la verità. Mi dispiace di non averti detto tutto...Ma ne avevo bisogno per stare meglio. Ti prego non essere arrabiato. Sarà l'ultima volta che ti nascondo qualcosa. Te lo prometto. So che cosa stai pensando...Non ti ho mentito. Tutto questo è successo veramente. Era solo il mio modo per affrontarlo. Ma ora vorrei che ci fidassimo di nuovo l'uno con l'altro. Stringiamoci la mano..." (Elliot)
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Episodio_9 "init_5.fve"

"Init 5, ritorno alla normalità. Ci si può tornare dopo 86 giorni in una cella di 2.3 metri . Init 5, dovrebbe portare colori e suoni. Invece il mondo e grigio e silenzioso." (Elliot)

"All'inizio era un fallimento. Tutto. La mia esistenza, dovrei riconoscerlo.. accettarlo... Per me non esiste qualcosa come la normalità. Il mio defunto padre , appare e scompare a suo piacimento. Parlo con te, una persona invisibile. Ti chiederei se sei normale, ma non mi rispondi mai. Come posso tornare alla normalità? Se il suv dell'uomo che ho ucciso è parcheggiato davanti al mio appartamento...Normalità. Non ho niente di normale." (Elliot)

Episodio_10 "h1dden-pr0cess.aax"

"E' questo il futuro per cui stavo lottando? Il sistema è sospeso, congelato in un limbo. Abbiamo perso la battaglia? Forse le guerre non vengono vinte...ma continuano in eterno. " (Elliot)

"La politica... è per i burattini. E poi, se ti fossi candidato tu... non saresti più "L'ultimo uomo onesto"." (Price)

"Nella mia vita, mentre mi facevo strada... mi chiedevo sempre... sono la persona più potente in questa stanza? E la risposta doveva essere "sì". Ancora oggi... mi faccio quella domanda. E la risposta è ancora "sì". In ogni stanza, di ogni parte del mondo... la risposta è... "sì". Con un'unica eccezione. Due al massimo. È questo che mi spinge. Voglio lasciare un'eredità. E lo standard lo ha imposto Dio... quando ha creato la Terra... e l'Uomo... a sua immagine e somiglianza." (Price)
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Episodio_11 "pyth0n-pt1.p7z"

"Mr. Robot... L'osservatore silenzioso onnipresente... che mi osserva sempre... anche quando non lo vedo... e che ascolta tutte le nostre conversazioni. È sempre un passo avanti a me perché lui è me. Forse è lui la chiave di tutto questo. Forse è sempre lui stato la chiave di tutto questo. E se diventassi io l'osservatore silenzioso?" (Elliot)

"Alle scuole medie ho fatto un corso di Visual Basic. Ricordo che il mio amico Sam mi parlava di una tecnica che usava per indursi dei sogni lucidi per riuscire a studiare mentre dormiva. Ti stendi sul letto e ti ripeti in testa questo mantra... "Mente sveglia... corpo addormentato." "Mente sveglia... corpo addormentato." Anche tu sei coinvolto, quindi funzionerà meglio se lo facciamo insieme. Ripeti con me... "Mente sveglia... corpo addormentato."(Elliot)
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"Ho sempre pensato che le porte fossero un'invenzione affascinante. Rappresentano l'ingresso vero un'immaginazione sconfinata. Prima di aprire qualsiasi porta, oltre ad essa si trova un mondo pieno di possibilità. E finché non viene aperta... non si realizzano. Tanto è il potenziale che portano alla nostra mente. Eppure è bastata una serratura... a impedirle di fare tutto questo." (Whiterose)

Whiterose: "Ha mai pensato... che se avesse immaginato o creduto in qualcosa, si sarebbe realizzato? Soltanto per sua volontà?" Angela: "Sì... una volta ci credevo, in effetti. Ma col tempo devo ammettere... che le cose non vanno così nel mondo reale. Anche se vorrei che lo fosse." Whiterose: "Beh, immagino che dipenda tutto da quale sia la sua definizione... di reale."

Episodio_12 "pyth0n-pt2.p7z"

Tyrell: "Io credo nel destino. C'è una ragione se ci siamo conosciuti. C'è qualcosa tra noi due, riesco a vederlo." Elliot: Tu vedi solo ciò che hai di fronte... ma non vedi ciò che è sopra di te." Tyrell: "Non capisco. Non... Voglio capire, aiutami a capire. "Così tanto dipende da una carriola rossa... lucida d'acqua piovana... accanto ai polli bianchi". Mio padre me lo ripeteva sempre quando ero bambino. Sapeva dire solo questo nella tua lingua. Una stupida poesia. Per lui significava molto. La uso per ricordare. Per ricordarmi di lui. E per ricordarmi di come non vorrei mai diventare."
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"Una cosa è mettere in dubbio la propria mente, un’altra è mettere in dubbio i propri occhi e le proprie orecchie. Ma in fondo, non è la stessa cosa? I nostri sensi sono solo un input mediocre per il nostro cervello. Certo, noi facciamo affidamento su di loro. Confidiamo che ci diano un quadro realistico del mondo intorno a noi. Ma se la inquietante verità fosse che non possono farlo? Che quello che percepiamo non sia affatto il mondo reale, ma semplicemente un’ipotesi creata dalla nostra mente? Che tutto quello che abbiamo sia una bozza della realtà, un disegno sfocato che non capiremo mai del tutto. " (Elliot)

Tyrell:"Non so cosa ti sia successo. Dovremmo diventare degli dei. Tu, invece, vuoi distruggere il nostro destino? Fai cose senza senso. Mr Robot: Elliot... stallo a sentire. Allontanati dal computer. Elliot: Voi siete uguali. Tyrell: Ma di che cazzo stai parlando? Mr Robot: Non siamo assolutamente uguali.Tyrell:Allontanati dal computer. Elliot: È solamente un altro dei giochetti mentali di Mr. Robot. Tyrell: Elliot... non voglio spararti, ma lo farò. Mr Robot: Elliot, stallo a sentire. Elliot: Non mi sta puntando contro una pistola. Non è nemmeno lì. Mr Robot: Elliot, devi starlo a sentire...e devi allontanarti da quel computer! Tyrell: Se solo sfiori quella tastiera, ti sparo. Elliot: No. Non lo farà. Non può. Perché non esiste. Esisto soltanto io. È ora di riprendere finalmente il controllo. Il controllo reale. Tyrell: Sai, quando me l'hai data, mi hai detto di fermare chiunque avesse intralciato i nostri piani. Non capivo cosa intendessi ma ora è evidente. Sei stato tu a farti questo, Elliot. Mr Robot: Prima mi hai chiesto cosa intendessi con "fino in fondo"... Ora lo sai. Mi spiace, ragazzo. Non potevo lasciare che qualcuno ci fermasse. Neanche noi due."
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